On. Salvatore De Meo
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Ciò che è successo l’8 gennaio negli USA è stato uno schiaffo alla democrazia americana e ai suoi valori. Il violento assalto di centinaia di facinorosi pro-Trump al Campidoglio di Washington che ha costretto a sospendere la seduta per confermare la vittoria democratica alle presidenziali di Joe Biden è stato un atto vergognoso e assolutamente antidemocratico a cui tutto il mondo ha assistito sgomento. Il Congresso americano è stato trasformato in un campo di battaglia: i parlamentari costretti a fuggire indossando maschere anti-gas, la polizia con armi in pugno contro i manifestanti, alcuni facinorosi che sono riusciti ad entrare fino all’emiciclo invadendo anche uffici e testimoniando tutto con foto e selfie dal dubbio gusto, portando via anche oggetti. L’assalto di migliaia di esagitati a Capitol Hill ha segnato una delle giornate più difficili per la storia della democrazia americana. Questa ignobile follia umana va condannata a prescindere. Il 20 gennaio l'America ha cambiato ufficialmente il suo presidente: Joe Biden ha prestato giuramento come presidente e Kamala Harris come prima donna vicepresidente degli Stati Uniti. E’ stato il primo insediamento nella storia degli USA celebrato davanti a un numero esiguo di spettatori distanziati e con la mascherina, ma ha certamente segnato la concreta svolta di una America che vuole rinascere dopo un anno che l’ha devastata prima nell’anima e poi nel cuore. Il Presidente Biden ha il grande compito di ricucire alcuni strappi interni ed esterni agli Stati Uniti. Per questo motivo ho apprezzato le sue dichiarazioni durante la cerimonia di insediamento nella quale ha rassicurato che, in caso di vittoria, avrebbe rilanciato con forza un’alleanza atlantica per poter affrontare le sfide mondiali delle conseguenze della pandemia e i cambiamenti climatici. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel hanno parlato di un nuovo inizio, una nuova collaborazione e di una rinnovata fase di negoziati tra l'Unione Europea e gli USA.