On. Salvatore De Meo
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Onorevole De Meo, in questi ultimi mesi l’Europa ha saputo dimostrare la sua forza, ma anche la sua debolezza. E’ davvero così lontana come qualcuno la percepisce?

Assolutamente no. Proprio in questo momento storico difficile e complicato è necessario avvicinare il più possibile l’Unione Europea ai cittadini e farli sentire parte integrante. L’Italia è stato uno dei Paesi fondatori e ne ha condiviso le finalità e le potenzialità. L’Italia ha bisogno dell’Europa e quest’ultima ha bisogno dell’Italia così come degli altri Stati membri tra cui è necessario consolidare un sentimento di apparenza e di solidarietà. Solo restando uniti si possono affrontare le tante sfide che ormai non sono più future, ma presenti.

La sua piattaforma www.insiemeineuropa.it nasce proprio per essere un collante tra Europa e cittadini?

La piattaforma, nata in collaborazione con il gruppo del Partito Popolare Europeo al Parlamento europeo, si propone di coinvolgere cittadini e imprese per avvicinarli all’Europa facendone conoscere le tante opportunità e possibilità che per troppi anni abbiamo sottovalutato e di conseguenza perso occasioni di sviluppo e crescita a favore di altri Stati che sicuramente hanno saputo meglio utilizzare, per esempio, i fondi europei. E’ evidente che ci sono anche alcune criticità nel progetto europeo che, a mio avviso, vanno approfondite e conosciute per poterle affrontare e superare. Per questo la piattaforma serve anche come strumento di conoscenza non solo delle mie attività parlamentari ma di tutto il Parlamento europeo.

Come funziona la piattaforma www.insiemeineuropa.it?

E’ una piattaforma digitale che permette di conoscere i bandi per i finanziamenti europei, diretti ed indiretti ma anche quelli nazionali e regionali. La consultazione è gratuita e se si vuole essere informati sui bandi in pubblicazione basta iscriversi e gratuitamente si riceveranno le notizie sulle aree tematiche di proprio interesse. C’è anche la possibilità di essere assistiti gratuitamente su una prima verifica di fattibilità per la candidatura ad un determinato bando.

La recente situazione precipitata in Afghanistan che tipo di ripercussioni ha avuto sull’Europa?

Con il Next Generation Eu l’Ue ha rappresentato la sua più grande sfida: un’occasione unica per rilanciarsi dopo la pandemia e una visione concreta per il futuro dimostrando tutta la sua coesione e forza. La situazione in Afghanistan, invece, ha messo in evidenza tutte le lacune europee nella politica estera e di difesa comune. È necessario per l’Ue trovare adesso un dialogo collaborativo tra tutti gli Stati membri, non solo per dare dimostrazione della sua reattività, ma per affermare la sua centralità geopolitica indispensabile per gestire la crisi umanitaria in corso. L’Europa ha bisogno di avere una sua identificazione che prescinda dalla Nato e che veda l’impegno di tutte le parti politiche per rafforzare l’idea di unità e credibilità dell’Unione europea.