On. Salvatore De Meo
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L’emergenza siccità in Europa sta portando gravissime conseguenze all’agricoltura e all’approvvigionamento energetico. L’Europa intera ha risentito, fino a pochi giorni fa, di una straordinaria situazione meteo. Gli ultimi mesi non sono solo stati i più caldi di sempre, ma sono stati tra i più secchi mai registrati con il 47% dell’Europa, ad agosto, in condizioni critiche, il 17% di essa in condizioni di estrema allerta e con un aumento del rischio di siccità in 13 Stati. La siccità non è un problema solo di alcuni Stati e non dobbiamo compiere lo stesso errore fatto di fronte ai primi casi Covid quando si pensava che la pandemia interessasse esclusivamente l’Italia. La siccità e la crisi alimentare sono una sfida comune che va affrontata tutti insieme con un approccio strutturato da parte di tutta l’Unione europea. La delegazione Italiana del PPE e Forza Italia, promotrice anche di un dibattito avvenuto lo scorso luglio in occasione della sessione plenaria, tramite l’intenso lavoro del Presidente Tajani, ha nuovamente posto l’attenzione su questa situazione drammatica chiedendo alla Commissione Ue di agire tempestivamente e dotarsi di un piano a medio e lungo termine per la gestione delle risorse idriche. Giovedì 15 settembre abbiamo votato al Parlamento europeo una risoluzione sulla siccità e gli incendi che rispecchia gli obiettivi indicati dalla nostra Delegazione quali alzare l’attenzione sul fenomeno siccità e sulla drammaticità delle sue conseguenze. “L’Europa non può affrontare il problema delle ricorrenti siccità solo con interventi d’emergenza” - ha sottolineato il coordinatore nazionale di Forza Italia ed eurodeputato del PPE, Antonio Tajani, aggiungendo: “Chiediamo che la Commissione Europea presenti un piano a lungo termine perché l’attuale crisi idrica sta danneggiando in maniera molto seria la produzione agricola in Europa”. La nostra Delegazione ha chiesto alla Commissione europea di adottare un piano invasi che garantisca le forniture idriche durante la stagione della siccità, sia ai cittadini che alle attività agricole, e che, allo stesso tempo, andrebbe a creare un grande progetto di energia pulita e rinnovabile attraverso il sistema dei pompaggi e dei pannelli solari galleggianti. Inoltre, ha chiesto di aumentare gli investimenti nelle nuove tecnologie da applicare all'agricoltura come quelle satellitari per il monitoraggio e lo steering delle risorse idriche che porterebbero a ridurre anche gli sprechi determinando il fabbisogno idrico delle diverse tipologie di coltivazioni e terreni. Forza Italia ritiene anche necessario ed urgente che la Commissione acceleri le nuove tecniche genomiche (TEA), diverse dagli OGM, aumentando quindi la resilienza delle colture europee ai sempre più purtroppo frequenti fenomeni climatici estremi e ai nuovi agenti patogeni.