On. Salvatore De Meo
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Edison Energia e Cesab ha presentato a Fondi il rapporto finale del progetto di ricerca “AgrigreenFondi 2022” per la sostenibilità economica, ambientale e sociale della Piana di Fondi con la presenza di tutti i partner istituzionali, tecnici, scientifici, finanziari e le associazioni di categoria.

Sul 60% dei terreni coltivati della Piana di Fondi si producono pomodori e il 54% delle aziende agricole hanno costi energetici compresi tra i 2500 euro e i 5000 euro l’anno: sono questi alcuni dei dati raccolti, intervistando 207 aziende agricole del territorio. L’obiettivo della ricerca è ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura sul territorio di Fondi e fornire alle aziende delle best practice per ridurre i consumi energetici.

Il progetto, nato alla fine del 2021 dalla collaborazione tra Edison e Cesab, ha ottenuto il patrocinio delle istituzioni locali quali il Comune di Fondi e l’Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, e il coinvolgimento della Banca Popolare di Fondi.

“Sentir parlare di modello Fondi – ha commentato il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – in un convegno in cui è stato presentato il progetto conclusivo di uno studio che delineerà lo sviluppo dell’efficienza energetica del settore agricolo del territorio, è motivo di orgoglio. La concretezza e l’innovazione degli interventi che si sono susseguiti hanno dato alla città un assaggio di un futuro che ci piace e che, ci auguriamo, diventi realtà al più presto”.

L’europarlamentare On.le Salvatore De Meo ringrazia “Cesab ed Edison per aver scelto Fondi per la realizzazione di un modello replicabile a livello nazionale, che si concretizzerà in una comunità energetica i cui benefici saranno a vantaggio di tutti. Rappresenta un’opportunità per gli agricoltori d rivendicare il loro ruolo e recuperare una cultura diversa”.

A presentare i risultati del report è stato il presidente del Cesab Ercole Amato: “Il progetto Agrigreen Fondi 2022 è determinante perché con questa iniziativa si è voluto aprire il mondo agricolo alla sostenibilità e, soprattutto, dare attivazione ad un percorso di evoluzione culturale del management delle imprese agricole per entrare nella logica di trasformazione dell’agricoltore in imprenditore agricolo”.

Il progetto ‘Agrigreen Fondi 2022’ è un percorso partecipativo e virtuoso in cui Edison Energia accompagna la comunità di Fondi verso un modello distintivo di sostenibilità ambientale, sociale ed economica – dichiara Massimo Quaglini, AD di Edison Energia – a cui si aggiunge l’obiettivo di realizzare la Cer agricola più grande d’Italia. L’auspicio è che il progetto avviato a Fondi diventi un modello da replicare su scala nazionale grazie alle competenze tecniche messe in campo da Edison Energia e a quelle scientifiche del Cesab”.

“Sentir parlare di modello Fondi – aggiunge il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto –, in un convegno in cui è stato presentato il progetto conclusivo di uno studio che delineerà lo sviluppo dell’efficienza energetica del settore agricolo del territorio, è motivo di orgoglio. La concretezza e l’innovazione degli interventi che si sono susseguiti hanno dato alla città un assaggio di un futuro che ci piace e che, ci auguriamo, diventi la realtà al più presto”.

Il direttore dell’Ente Parco Regionale Monti Ausoni e Lago Lucio De Filippis si dichiara “lieto di aderire al progetto di rilevanza strategica Agrigreen Fondi 2022, che conferma che la soluzione ai problemi ambientali è frutto di competenza ed esperienza condivisa”.

 A seguito del censimento delle realtà imprenditoriali del territorio sono state individuate quattro aziende campione da prendere a riferimento come caso studio: aziende piccole; aziende medie; aziende grandi; e aziende di altre tipologie (vivaisti, frantoi, altri). Per ogni categoria sono state ricercate soluzioni tecniche ed impiantistiche per ridurre i diversi impatti, in particolare quelli legati ai consumi energetici. Soluzioni che permettono di ridurre il consumo di energia e allo stesso tempo di produrla per il mantenimento di tutto l’agro-ecosistema dell’azienda stessa: impianti energetici da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, gassificatori di biomassa, digestori per la produzione di biogas), sistemi di agricoltura di precisione, automazione.

A fine 2022 il progetto ha raccolto le prime manifestazioni di interesse a partecipare alla Comunità energetica agricola da parte dell’Ente Parco Ausoni, del Comune di Fondi, di imprese singole e organizzazioni di produttori agricoli. La Cer agricola, che diventerà la più grande d’Italia, verrà costituita nel 2023 a seguito dell’emanazione del Decreto Ministeriale prevista a breve. La Comunità energetica agricola vedrà Cesab come soggetto aggregatore, Edison Energia fornitore esterno e tre soggetti coinvolti: i consorzi delle aziende agricole, l’Ente Parco e il Comune di Fondi. La Cer permetterà di conseguire, unitamente ai benefici economici e ambientali del progetto, benefici sociali, in quanto la sostenibilità porta a una migliore qualità del prodotto finale, realizzato in un ambiente più salubre e pulito. Un vantaggio per l’intera comunità di Fondi che vedrebbe una notevole riduzione di emissioni climalteranti.

Lo studio si pone l’obiettivo di fornire alle aziende agricole del contesto territoriale di Fondi le best practices da adottare al fine di ridurre gli impatti legati alle attività agricole, ponendo l’attenzione su quelli legati ai loro consumi energetici, idrici e all’utilizzo di combustibili fossili. Le aziende interessate a seguire questo iter aderiscono in tal modo ad una certificazione energetico-ambientale, la Certificazione Bioagropro. L’azienda che ottiene la certificazione può dimostrare di essere responsabile nei confronti dell’ambiente in cui coltiva i propri prodotti, nei confronti dei suoi consumatori e stakeholders, e nei confronti del contesto territoriale paesaggistico che è composto da un mosaico di ambienti di elevato valore naturalistico.

L’obiettivo del progetto “AgrigreenFondi 2022” è quello che il processo di transizione ecologica non rappresenti un beneficio solo per l’azienda agricola, che sicuramente ne coglie un vantaggio economico, ma che esso venga esteso all’intera comunità. Infine Edison e Cesab si propongono di promuovere il nuovo modello virtuoso e di esportarlo nel resto d’Italia.