On. Salvatore De Meo
Seleziona una pagina

In uno scambio di opinioni con Janusz Wojciechowski, il Commissario per l'Agricoltura, sulle conseguenze dell'inflazione sul bilancio della PAC, entrata in vigore il primo gennaio 2023, ho voluto porre l’accento su alcune questioni per non rischiare di far diventare la PAC un fallimento.
Come ho evidenziato al Commissario, infatti, quando è stato adottato il budget (2021-2027) lo scenario era ancora quello di un’inflazione annuale massima al 2%. Ad oggi, invece, abbiamo visto picchi fino al 25%.
Ad ottobre 2022, Farm Europe ha evidenziato come il valore reale della PAC fosse stato ridotto di quasi 85 milioni di euro, nel periodo 2021-2027, rispetto ai valori del 2020, con il rischio che oltre un terzo dei fondi andasse di fatto perso nel 2027.
Negli ultimi anni abbiamo continuato a rassicurare i nostri agricoltori che l’impatto del Green Deal o della strategia Farm to Fork sarebbero state compensate dalla PAC, ma, in realtà, come ho chiesto al Commissario, questa garanzia potrebbe essere messa in discussione. A questo cambiamento di scenario non dimentichiamo gli ulteriori impatti sul settore dalle possibili proposte di revisione del Regolamento sui pesticidi o per le emissioni industriali, le ipotesi di un’etichettatura fronte pacco fuorviante o la continua discriminazione di prodotti come carne e latticini. Che credibilità abbiamo agli occhi dei nostri agricoltori?
A riguardo ho sollecitato il Commissario Wojciechowski a dare risposte chiare per far vedere che l’Europa è affianco agli agricoltori e non contro di essi, ma, soprattutto, per scongiurare protezionismi e chiusure che avrebbero un impatto sull’intero progetto europeo.
Al termine del mio intervento in Commissione AGRI, ho voluto ritornare su una questione per me molto importante e per la quale avevo già scritto al Commissario assieme ad altri colleghi. Si tratta del ritardo, ingiustificato, nella presentazione della proposta di revisione della politica di promozione, un elemento importante della PAC e per le prospettive di crescita delle aziende agricole europee. Purtroppo, infatti, ad oggi non sappiamo ancora quando verrà presentata la proposta e lo stesso Commissario non è stato in grado di dare una risposta esaustiva in merito.
Al termine dell’incontro con il Commissario europeo all'Agricoltura, Janusz Wojciechowski, ciò che è risultato evidente è la crescita fuori controllo e non prevista dell'inflazione che potrebbe compromettere le risorse assegnate alla PAC motivo per cui tutti abbiamo sostenuto la necessità di valutare la possibilità, nel corso del 2023, di rivedere al rialzo il quadro finanziario pluriennale per far fronte ai sempre più crescenti costi di produzione per gli agricoltori.