Noi di Forza Italia crediamo in un’Europa forte e unita e lo abbiamo ribadito con determinazione al Congresso del Partito Popolare Europeo che si è tenuto alla fine di aprile a Valencia. Con oltre 800 delegati e 1200 ospiti da 40 Paesi, l’appuntamento ha visto la partecipazione delle massime istituzioni europee: Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, 15 capi di Stato o di Governo, e i principali leader dei partiti membri.

Forza Italia ha avuto un ruolo centrale nei lavori, con 28 delegati votanti, risultando la quarta forza per rappresentanza dopo la CDU tedesca, il Partito Popolare spagnolo e la Coalizione Civica polacca. Un appuntamento cruciale per delineare le priorità politiche del PPE e, con esse, il futuro dell’Unione Europea.

Forza Italia ha partecipato con convinzione, portando il proprio contributo all’interno della grande famiglia del PPE. Il nostro segretario Tajani ha presentato una importante risoluzione sulla Competitività e industria, sottolineando la necessità di rilanciare la crescita economica europea attraverso una nuova visione strategica. Il PPE è impegnato a realizzare una politica industriale capace di rafforzare il settore manifatturiero e stimolare la produttività, difendendo le nostre imprese e i nostri lavoratori.

Le parole d’ordine del Congresso sono state crescita economica e riforme istituzionali. Il nostro segretario e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato come sia necessario rivedere il Green Deal, senza rinunciare alla sostenibilità ambientale ma adottando una visione complessiva che sostenga imprese e agricoltura, valorizzando settori strategici del nostro benessere economico. Ha ribadito, inoltre, l’importanza di garantire stabilità all’Europa, rafforzandone il ruolo a livello globale e promuovendo riforme istituzionali significative: un unico presidente per Commissione e Consiglio, più poteri al Parlamento europeo, abolizione del diritto di veto e una drastica riduzione della burocrazia.

“Per ogni nuova regola europea – ha dichiarato Tajani – due devono essere cancellate”. Sull’immigrazione, Tajani ha evidenziato con orgoglio come le posizioni di Forza Italia abbiano prevalso all’interno del PPE: “L’Italia ha vinto la battaglia politica. Le ultime scelte dell’UE vanno nella direzione da noi indicata”.

Il Congresso ha rappresentato anche un momento importante per il rinnovo degli organi direttivi del partito: Manfred Weber è stato rieletto Presidente del PPE, mentre Antonio Tajani, tra i 10 vice presidenti, è stato eletto come il secondo più votato, con un consenso straordinario che conferma l’apprezzamento e la credibilità che tutte le delegazioni hanno voluto riconoscere a lui e a tutta Forza Italia.

In un contesto mondiale segnato da tensioni e conflitti, il Congresso di Valencia ha rappresentato non solo un momento di confronto, ma un appello concreto a costruire un’Europa più forte, competitiva e coesa, capace di affrontare le sfide globali con autorevolezza.