
Lo scorso 26 maggio, a Gaeta (Lt), ho avuto l’onore di partecipare al Blue Forum Awards 2025, dal titolo “Creare valore. Il mare nell’anno del Giubileo”, un evento organizzato da Blue Forum Italia Network con l’obiettivo di aprire un dialogo costruttivo tra istituzioni, aziende e protagonisti chiave del settore marittimo. L’iniziativa si è rivelata un’importante occasione per mettere in comune competenze ed esperienze, con la finalità di promuovere e valorizzare al meglio il potenziale dell’Economia del Mare in Italia.
Durante questa prestigiosa manifestazione, ho potuto visitare la celebre nave scuola della Marina Militare Italiana, la Amerigo Vespucci, presente a Gaeta per la 15ª tappa del suo Tour Mediterraneo. Questo maestoso veliero, varato il 22 febbraio 1931 a Castellammare di Stabia, non è solo una straordinaria opera di ingegneria navale, ma rappresenta un’autentica icona del “Made in Italy” nel mondo.
Costruita con maestria e passione, la Amerigo Vespucci incarna l’eccellenza dell’artigianato e dell’ingegneria italiani, diventando una vera ambasciatrice del marchio Italia a livello internazionale. Da quasi un secolo, questo veliero ha solcato i mari di tutto il globo, conquistando ammirazione e rispetto per la sua bellezza senza tempo e la sua maestosità, elementi che l’hanno resa simbolo non solo della Marina Militare, ma dell’intera cultura italiana.
Celebri aneddoti testimoniano il suo prestigio: nel luglio 1962, nel Mediterraneo, la portaerei americana USS Independence chiese, via segnalatore luminoso, l’identità della nave. A seguito della risposta, la portaerei replicò con un complimento che è ormai leggenda: “Siete la più bella nave del mondo”. Sessant’anni dopo, nel 2022, la USS George H.W. Bush ha rinnovato questo celebre omaggio, ribadendo con orgoglio che, dopo sei decenni, la Vespucci è ancora la nave più bella del mondo. Questo episodio ha rinsaldato il legame tra la Marina Militare Italiana e la US Navy, fondendo tradizione e futuro rappresentato dagli allievi del nuovo corso Aghenor a bordo del veliero.
Il 1º luglio 2023, dal porto di Genova, la Amerigo Vespucci è partita sotto il comando del capitano di vascello Giuseppe Lai per un tour di circa due anni, che l’ha portata a toccare porti da Marsiglia ad Alessandria d’Egitto, da Rio de Janeiro a Los Angeles, fino a Singapore. Un viaggio che ha rappresentato una vetrina straordinaria per il “Made in Italy”, testimonianza tangibile della qualità, della storia e della cultura italiana esportate via mare.
Salire a bordo della Vespucci significa immergersi nella nostra storia più autentica, respirare il patriottismo e la fierezza che ogni italiano prova di fronte alle sue eccellenze. La nave incarna un patrimonio di tradizione e professionalità che ci fa sentire profondamente orgogliosi delle nostre radici. Il suo motto attuale, ufficializzato nel 1978, «Non chi comincia ma quel che persevera», sintetizza perfettamente la sua missione: formare e addestrare le future generazioni di ufficiali della Marina Militare Italiana, attraverso l’impegno e la dedizione.
La Amerigo Vespucci è molto più di una semplice nave scuola. È un simbolo vivente dell’italianità che va tutelata e celebrata, il cuore pulsante di una tradizione navale e culturale che ha portato in ogni angolo del mondo la nostra storia, la nostra arte e la nostra maestria. Un vero orgoglio nazionale e un ambasciatore senza tempo del “Made in Italy”.