Il 21 maggio scorso il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in visita a Bruxelles, dove ha incontrato la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e, successivamente, ha fatto visita al Parlamento europeo. L’intera giornata ha rappresentato un momento di grande significato, sia istituzionale che politico perché ha ribadito con forza il ruolo attivo dell’Italia nel processo di integrazione europea.

Con la sua presenza al Parlamento europeo, infatti, il nostro Capo dello Stato ha evidenziato il simbolo di un’Italia profondamente impegnata nella costruzione di un’Europa più coesa, democratica e capace di affrontare con coraggio le grandi sfide del nostro tempo. Le sue parole hanno sottolineato la necessità di rafforzare le istituzioni europee per rispondere in modo efficace e coordinato a questioni cruciali come la transizione ecologica, la sicurezza internazionale, la competitività economica e la gestione dei flussi migratori.

Si tratta di temi centrali nell’agenda politica su cui, come Forza Italia e PPE, siamo quotidianamente impegnati a elaborare soluzioni concrete, sostenibili e inclusive. È stato particolarmente significativo anche il confronto avuto da Mattarella con gli eurodeputati italiani: un’occasione preziosa per rafforzare il dialogo tra i rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee. Questo incontro ha ribadito quanto sia fondamentale che il sistema Italia sappia esprimersi in modo unitario e coerente a Bruxelles, così da difendere con maggiore efficacia gli interessi strategici del nostro Paese in ambito europeo.              

La visita del Presidente Mattarella ha offerto infine l’opportunità di ribadire il valore della sua figura come punto di riferimento morale e istituzionale. La sua autorevolezza e il suo equilibrio costituiscono uno stimolo costante per tutti noi e ci incoraggiano a lavorare con maggiore determinazione per costruire un’Europa più unita, più forte e sempre più vicina ai suoi cittadini.