
Il 19 giugno, in seduta plenaria a Strasburgo, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che propone di prorogare di 18 mesi il termine per completare i progetti finanziati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Una scelta di buonsenso che considero fondamentale per garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi previsti dal PNRR, evitando che ritardi tecnici o amministrativi compromettano interventi cruciali per la crescita del nostro Paese.
Non si tratta di un semplice rinvio. Al contrario, questa richiesta di proroga rappresenta un’opportunità per rafforzare le riforme, migliorare la capacità amministrativa e assicurare che le risorse europee si traducano concretamente in servizi, occupazione e sviluppo.
Forza Italia ha sostenuto con convinzione questa iniziativa fin dall’inizio dei negoziati perché abbiamo sempre creduto nel PNRR come leva strategica per la modernizzazione dell’Italia. Ma è evidente che per affrontare con efficacia le sfide che ci attendono servono strumenti più flessibili e una visione politica capace di adattarsi ai cambiamenti in corso. La transizione ecologica, quella digitale, la sicurezza energetica e la coesione sociale sono obiettivi prioritari, che richiedono investimenti mirati e una governance europea più integrata e responsabile.
La proroga del PNRR va ora trasformata in un volano per lo sviluppo. Dobbiamo cogliere questa occasione per completare progetti, accelerare le riforme e rafforzare la presenza dell’Italia in Europa. Le sfide non mancano, ma con determinazione, trasparenza ed efficacia possiamo trasformare ogni euro investito in progresso per il Paese e per i nostri cittadini.