
In questi mesi, Forza Italia ha rafforzato la propria presenza sui territori con una serie di eventi che hanno favorito confronto, dibattito e partecipazione attiva. Tra agosto e settembre, tre appuntamenti hanno avuto particolare rilievo: gli Stati Generali del Sud, Azzurra Libertà e la manifestazione di Telese, durante la quale è stato presentato il nuovo Manifesto della Libertà.
Dal 1 al 3 agosto a Reggio Calabria, gli Stati Generali del Sud hanno riunito ministri, parlamentari, presidenti di Regione, dirigenti locali, militanti e simpatizzanti in una tre giorni di dibattiti sui temi più rilevanti per il Mezzogiorno. L’evento, voluto dal segretario nazionale Antonio Tajani, ha posto il Sud al centro dell’agenda politica di Forza Italia e ha segnato il culmine del percorso “Le radici del Sud, la Forza dell’Italia”, che ha attraversato tutte le regioni meridionali.
Dal 12 al 14 settembre, invece, a San Benedetto del Tronto si è svolta la terza edizione di “Azzurra Libertà”, la Festa Nazionale di Forza Italia Giovani. Tre giorni di entusiasmo e partecipazione, durante i quali giovani provenienti da tutta Italia hanno discusso di impegno politico, libertà e delle grandi sfide che riguardano il futuro del Paese e dell’Europa.
Infine, dal 26 al 28 settembre, a Telese Terme, Forza Italia ha organizzato la manifestazione nazionale “Libertà”, che ha intrecciato dibattiti politici, confronti con il mondo produttivo, momenti culturali e spettacoli, trasformando la città in un laboratorio di idee. In occasione dell’evento, in continuità e coernza con i valori e principi ispiratori di Silvio Berlusconi, è stato presentato il nuovo Manifesto della Libertà, un documento che richiama i principi originari di Forza Italia e offre risposte concrete alle sfide del presente e del futuro.
Il manifesto mette al centro la persona e la libertà come valore supremo, intesa come diritto inalienabile, e propone uno Stato al servizio del cittadino, custode dei diritti fondamentali e garante dell’uguaglianza. Al centro vi è l’economia sociale di mercato, coniugata a un’idea di crescita che non rinuncia alla solidarietà. La tutela dell’ambiente è vista come opportunità di progresso così come l’innovazione tecnologica, l’intelligenza artificiale e la ricerca scientifica, strumenti di libertà e non di esclusione. Il documento promuove una visione inclusiva della società, valorizzando donne, giovani e persone fragili come risorse preziose, e sottolinea l’importanza della famiglia e della libertà educativa come pilastri della comunità.
Forte è anche la dimensione europea: Forza Italia riafferma il proprio europeismo convinto, le radici giudaico-cristiane e greco-romane della civiltà occidentale, e la centralità dell’appartenenza al Partito Popolare Europeo, proponendo un’Europa intesa come spazio di diritti, sicurezza e opportunità, da rafforzare anche con strumenti di difesa comune.
Il Manifesto della Libertà è memoria e prospettiva: memoria perché si radica nell’eredità di Silvio Berlusconi, prospettiva perché chiama a raccolta le nuove generazioni, indicando un cammino di moderazione, competenza ed equilibrio. In un’epoca segnata da spinte populiste e fragilità istituzionali, il manifesto restituisce un progetto politico che punta alla costruzione responsabile del bene comune. Il Manifesto è la conferma di come Forza Italia, in quanto forza radicata sui territori, sia capace di interpretare e ascoltare i cittadini, raccogliere istanze concrete e promuovere una partecipazione attiva, rendendo la politica uno strumento di dialogo, sviluppo e coesione in Italia e in Europa.
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