On. Salvatore De Meo
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“Un gesto ingiustificato e ingiustificabile. La crisi ucraina evidenzia ancora una volta la necessità di una politica estera e di difesa comune dell’Unione europea”. Così l’europarlamentare pontino Salvatore De Meo ha commentato l’attacco della Russia all’Ucraina.

In una nota di riflessione l’esponente di Forza Italia di Fondi rimarca: “Le esplosioni e gli attacchi russi a Kiev e in altre città ucraine la notte del 24 febbraio sono state la triste prova della durissima dichiarazione di guerra da parte della Russia che ha, di fatto, violato tutti i principi della Carta Onu e lasciato inorridito il mondo intero. Nelle scorse settimane, uno dopo l’altro, quasi tutti i Paesi membri, i leader mondiali, i gruppi politici, le Istituzioni e addirittura il Papa sono intervenuti per condannare l’uso, o meglio l’abuso, di ogni forma di forza militare, dialettica o economica per sottrarsi al confronto ed imporre la propria posizione in modo unilaterale. Da più fronti è stata invocata la diplomazia prospettando anche possibili sanzioni contro la Russia se non ci fosse stato un passo indietro. È evidente che tutto questo non ha fermato minimante il piano di Putin. Formalmente il presidente russo ha parlato di “demilitarizzare, ma non occupare” e della volontà di “denazificare” la capitale ucraina, ma poi ha brutalmente detto che a chiunque provi a interferire o a minacciare la Russia la risposta sarà immediata e porterà a “conseguenze mai sperimentate nella storia”. Il mondo si trova ora davanti a un momento di grande pericolo e non possiamo negare che l’intero sistema internazionale è messo alla prova. Dobbiamo superare questo momento mettendo in campo tutta la diplomazia per un cessate il fuoco immediato. La decisione di Putin è ingiustificata e ingiustificabile rispetto ai negoziati e alle diplomazie in corso che, mi auguro, possano proseguire per far cessare gli attacchi e scongiurare scenari peggiori. La storia insegna e dalla storia si può imparare: la condanna da parte del mondo intero è netta e non lascia dubbi sulla responsabilità di quanto sta avvenendo “.