On. Salvatore De Meo
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Le temperature elevate ben oltre il livello medio del periodo e la carenza di piogge hanno portato alla luce il problema sempre più diffuso della mancanza d’acqua e, di conseguenza, dell’emergenza siccità. Ciò sta interessando soprattutto l’agricoltura che, negli ultimi 20 anni, proprio a causa della siccità, ha subito danni per oltre 15 miliardi di euro. Inoltre, il nostro Paese ha registrato lo scorso anno ben 9 eventi siccitosi di intensità e durata tale da richiedere lo stato di emergenza. Ricorderemo il 2022 perché, nei soli primi quattro mesi dell’anno, gli eventi climatici estremi in Italia sono aumentati del 29% portando ad una crisi idrica senza precedenti per intensità, estensione e gravità che va ora progressivamente e pericolosamente estendendosi. Il tema della siccità rientra a pieno titolo nella lotta ai cambiamenti climatici per il quale è necessario individuare una strategia comune a livello europeo che prevenga possibili impatti sulla produzione di cibo e di materie prime agricole. Proprio in risposta a questa emergenza di portata storica, nei giorni scorsi, Forza Italia ha consegnato al Presidente Mario Draghi un Piano strategico di contrasto alla siccità con proposte concrete per garantire sostenibilità e resilienza ai territori agricoli ed all’ambiente. Tra le nostre proposte c’è innanzitutto quella di realizzare la costruzione di nuovi invasi, recependo i progetti cantierabili già in possesso dei consorzi di bonifica italiani e chiedendo alla Commissione europea una deroga per l’utilizzo delle risorse del PNRR. Avere più invasi per raccogliere le acque piovane, significa, infatti, produrre energia idroelettrica e fotovoltaica con impianti galleggianti sulla superficie assicurando il rilascio della risorsa in caso di siccità per alimentare i sistemi irrigui e garantire la continuità della produzione agricola. L’emergenza siccità mette in risalto la necessità per l’Europa di definire al più presto una legislazione chiara sull’uso delle Tecnologie di Evoluzione Assistita (TEA), completamente diverse dagli OGM, per avere colture agricole più resilienti sia a nuovi agenti patogeni sia alla sempre più diffusa carenza di acqua. Per questo, Forza Italia ha proposto un dibattito in Parlamento prendendo atto di un’emergenza che non colpisce solo l’Italia ed altri Paesi del Mediterraneo, ma è destinata ad interessare in maniera esponenziale l’intera Europa e quasi la totalità della Terra con gravi ripercussioni socio economiche per tutti.