On. Salvatore De Meo
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La situazione energetica europea ha subito nelle ultime settimane un’escalation preoccupante dovuta in particolare alla riduzione dei flussi di gas proveniente dai maggior gasdotti russi. I ricatti, non troppo velati, da parte della Russia e le ripercussioni dovute allo stop di Nord Stream 1 si sono subito sentite anche in Italia, dove l’esportatore russo Gazprom sta fornendo ad Eni volumi di gas pari a circa 21 milioni di metri cubi al giorno, rispetto a una media delle ultime settimane pari a circa 32 milioni di metri cubi. I livelli di allerta sono alti, il ministro per la transizione ecologica, Roberto Cingolani, sta promuovendo una campagna di risparmio di acqua e gas con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini ad un comportamento equilibrato e parsimonioso nel loro utilizzo. Per far fronte a questa preoccupante crisi energetica, la Commissione europea ha proposto di aumentare i massimali autorizzati nel quadro temporaneo di crisi sugli aiuti di Stato per sostenere le imprese e i settori più colpiti dal caro energia esacerbato dalla guerra in Ucraina e per sostenere gli importanti e urgenti obiettivi del Piano RE Power EU di accelerare la diversificazione degli approvvigionamenti energetici. Forza Italia ha espresso grande preoccupazione per la questione energetica. Lo scenario che si sta prefigurando per i mesi invernali richiede misure tempestive ed efficaci. Il rischio di avere temperature all’interno delle case più basse di almeno 2 gradi, uffici pubblici chiusi anticipatamente e riduzioni di gas ed elettricità per le imprese, è molto concreto. Per far fronte a tutto ciò, Forza Italia ha proposto già da tempo l’introduzione di un tetto al prezzo del gas. Servono misure nuove ed urgenti e questo rappresenterebbe uno strumento indispensabile per difendere i nostri cittadini dall’inflazione galoppante e da una situazione di estrema incertezza economica. Abbiamo bisogno, inoltre, di assicurare che il fabbisogno energetico italiano comprenda fonti energetiche funzionali. Anche per questo motivo, Forza Italia ha votato favorevolmente all’introduzione di gas e nucleare all’interno della proposta sulla Tassonomia. È fondamentale, infatti, prevedere la possibilità di finanziare anche gas e nucleare come fonti di energia pulite e tenere lontano un ambientalismo ideologico che rischia di provocare un grave danno alla nostra economia.