On. Salvatore De Meo
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A urne chiuse e assodata la vittoria del centrodestra, incontriamo l’europarlamentare Salvatore De Meo (Forza Italia – PPE) per approfondire il ruolo del suo partito nel Governo che verrà. 

On. De Meo, come si è presentata Forza Italia a queste elezioni?

“Forza Italia ha fin da subito dimostrato di essere il vero partito di centro, liberale, moderato, europeista ed atlantista. Questo è stato messo in discussione da qualcuno che non ricorda ciò che Forza Italia ha saputo fare sia durante la pandemia, quando ha sollecitato l’Europa a dare una risposta immediata che si è poi concretizzata prima con il vaccino e poi con il Next Generation EU, sia quando abbiamo auspicato e poi sostenuto un governo di alto profilo, ma anche quando, a seguito dell’aggressione russa all’Ucraina, proprio il presidente Berlusconi è stato tra i primi a cercare una mediazione con il presidente Putin. La fiducia ottenuta da Forza Italia da tantissimi italiani va interpretata, a mio avviso, come mandato per garantire che la coalizione del centro destra resti compatta, moderata e soprattutto non perda mai il suo chiaro posizionamento in Europa”. 

Ha vinto la coalizione di centrodestra anche grazie ai voti determinanti di Forza Italia. 

“I cittadini italiani hanno scelto la credibilità, la serietà, l’efficienza, la coerenza e la concretezza. Forza Italia, con il grande impegno profuso dal nostro Presidente Silvio Berlusconi e dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, nonché con il lavoro sul territorio di tutti i candidati, gli eletti ed i dirigenti di ogni livello, ha saputo spiegare e motivare le ragioni di un voto utile non solo per vincere le elezioni, ma per iniziare un’esperienza di governo stabile del Paese sulla base di scelte politiche responsabili e proposte pragmatiche che sappiano dare risposte concrete alle esigenze delle imprese e delle famiglie italiane”.

Quali saranno i punti fondamentali di Forza Italia nell’esecutivo?

“Come sempre ribadito anche dal Presidente Berlusconi, faremo valere nel centro-destra di governo i principi liberali, cristiani, garantisti ed europeisti che sono da sempre alla base del nostro impegno politico. Sarà necessario da subito sostenere imprese e famiglie per affrontare il caro bollette ed aumentare la capacità di spesa dei lavoratori, ma anche lavorare su una riforma fiscale e del lavoro che permetta alle nostre aziende di essere sempre più competitive anche in previsione delle sfide europee della transizione verde e digitale. Nello scenario internazionale, invece, credo sia arrivato il momento di rendere fattivamente l’Italia protagonista nell’Unione europea, rimuovendo qualsiasi perplessità sul suo posizionamento europeista, e promuovendo ogni azione necessaria a rendere l’Europa più solidale e vicina agli Stati membri ed ai cittadini, ma, soprattutto, più forte e credibile nei confronti di tutti i partner mondiali”.

Nel collegio LT-FR la coalizione di destra ha avuto una media molto alta di preferenze e Forza Italia è stata determinante.

“Il collegio uninominale Latina-Frosinone è stato conquistato dal sen. Claudio Fazzone basti pensare che, in aggiunta ai voti di lista dei partiti della coalizione, ha registrato oltre 7000 voti personali. In questa rielezione, infatti, oltre alla sua competenza, c’è tanto del suo carisma e del suo forte radicamento al territorio, caratterizzato da un costante contatto con gli amministratori locali, le imprese e i cittadini. A questo si deve aggiungere il lavoro e la forza di una squadra, sempre più numerosa, di eletti e dirigenti di Forza Italia che si riconoscono nel suo modo di fare politica e che rappresentano un motore politico importante in ogni competizione elettorale”.

Nei giorni scorsi si è concluso anche il secondo Corso di Europrogettazione da Lei organizzato per conoscere meglio le tante opportunità dei finanziamenti europei. 

“Questo secondo Corso, unitamente al primo, ha avuto un enorme successo con una grande ed attiva partecipazione. Oggi siamo tutti più consapevoli che l’impegno concreto con il quale l’Europa interviene per l’attuazione delle sue politiche è attraverso i programmi comunitari con un investimento di ingenti risorse per azioni mirate e obiettivi da raggiungere. I fondi dell’UE vengono distribuiti attraverso finanziamenti diretti e indiretti ed il Corso è stata un’opportunità per capire concretamente come accedere a questi bandi. Per questo, in collaborazione con il Gruppo del Partito Popolare Europeo, ho voluto realizzare la piattaforma www.insiemeineuropa.it, una piattaforma per favorire la conoscenza delle varie opportunità dei tanti bandi europei, nazionali e regionali. La piattaforma viene costantemente aggiornata e, una volta effettuata la registrazione, l’accesso consente di ricevere, automaticamente e gratuitamente, le notifiche di tutti i bandi relativi alle aree tematiche, come agricoltura, turismo, sport, cultura, indicate in fase di registrazione”.