On. Salvatore De Meo
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La decisione della Commissione europea di approvare il programma operativo regionale del Lazio per l’impiego del Fondo europeo per lo sviluppo regionale, per un importo complessivo di 1,8 miliardi di euro nel periodo 2021/2027, rappresenta un’ottima notizia e palesa quanto il nostro Paese stia dimostrando all’Europa in termini di credibilità ed efficienza. Il Programma Regionale (PR) cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) sostiene gli investimenti per la crescita e l’occupazione in coerenza con lo scenario delineato dall’Agenda 2030, dal Green New Deal, da Next Generation EU e dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). In quest’ottica, la strategia alla base del Programma FESR Lazio punta a proseguire e potenziare le attività di ricerca, sviluppo e trasferimento tecnologico e le misure per la competitività del sistema imprenditoriale regionale. Gli obiettivi strategici europei si realizzano nell’ambito di cinque priorità di intervento: Europa più competitiva e intelligente, più verde, più sociale, più vicina ai cittadini e una mobilità urbana e sostenibile. Si tratta di un’importante boccata d’ossigeno per gli Enti locali e le piccole e medie imprese del Lazio che in questi mesi stanno subendo pesanti colpi dalla crisi energetica in aggiunta alle ripercussioni economiche derivanti dalla pandemia. Gli investimenti possibili con l’utilizzo di questi fondi saranno, infatti, impegnati in ricerca e innovazione nel supporto alla competitività delle PMI oltre che nell’ambito della transizione verde, garantendo quindi efficientemente energetico, sviluppo dell’economia circolare e mobilità sostenibile.