On. Salvatore De Meo
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Strasburgo, 15 marzo 2023. Il mio intervento in plenaria, sull’immigrazione, durante il quale ho sottolineato il fatto che negli ultimi tre mesi questo tema è stato dibattuto più volte, un tema drammaticamente attuale su cui incredibilmente non si riesce a trovare una soluzione comune. Ma, ho chiesto, vale veramente la pena continuare a discutere in aula se poi non c’è qualcuno che prenda in considerazione le nostre posizioni e, soprattutto, non dia seguito concretamente a ciò che il Parlamento ha più volte espresso? Il naufragio di Cutro ha sconvolto tutti profondamente e, ancora una volta, l’Italia è stata resa, ingiustamente, protagonista di questa tragedia. Ma sia chiaro, ho sottolineato, quella di Cutro non è una tragedia italiana, ma è una tragedia europea. Così come non esiste un’emergenza migratoria in Italia, ma esiste un’emergenza migratoria in Europa e l’Europa deve intervenire, non solo discutere. Bene ha fatto il presidente del Consiglio Meloni ad inserire il tema immigrazione al centro del prossimo Consiglio europeo. A dimostrazione che l’Italia c’è e vuole fare la sua parte, ma non può essere sola. Serve una politica unica europea che preveda la solidarietà vera e indiscussa tra tutti gli Stati membri, il divieto ai trafficanti di esseri umani di gestire i flussi migratori verso l’Europa e un nuovo patto per l’immigrazione che rafforzi la cooperazione con i Paesi di origine garantendo una migrazione legale che possa essere realmente accolta ed integrata. Non ci sono più scuse. Un’altra disgrazia in mare avrà un unico colpevole: l’Unione europea e la sua negligenza.